Aldeno
Il paesaggio trova una sua caratterizzazione, così come la gente che fa della viticoltura la sua attività principale sul quale fondare il proprio futuro, la propria vita. Ed è proprio questo sogno che nel 1910 ha portato un gruppo di produttori a scommettere sul Vino di Aldeno, decidendo di unire le proprie fatiche nella Cantina Sociale di Aldeno, che rappresenta un esempio del fervido movimento cooperativo che si stava sviluppando in Trentino. L'atto di fondazione con l'elenco dei membri della prima direzione della Cantina Sociale documenta l'intuizione dei contadini, consci che tante piccole realtà avrebbero potuto creare una solida identità, capace di ottenere un'immagine e una forza apprezzabile nel mercato.
Pochi anni dopo nacque una seconda cooperativa: l'Unione Vinicola Aldeno. La storia di queste due cooperative accompagnerà per più di mezzo secolo la vita della comunità e del paese di Aldeno, fino a quando, nel 1972 Cantina Sociale di Aldeno e Unione Vinicola Aldeno si fondano nell'odierna Cantina Aldeno, che nasce con l'obiettivo di mantenere vivo negli anni lo storico binomio Aldeno e uva.
De Tarczal
Geograficamente, i vigneti sono posti a mezza collina, sul lato destro del fiume Adige. Qui si produce uva e vino "da sempre" e nelle nostre cantine si vinifica "da sempre" (le prime testimonianze risalgono alla metà del seicento).
La produzione, provenendo unicamente da uva dei nostri vigneti, è limitata e molto selezionata: teniamo alla genuinità e la otteniamo anche grazie a metodi "antichi" di lavorazione.
Torreggiani
Non solo vino, ma la cultura. Questo è il punto forte di Torreggiani specializzazione in rinascita storica di vini. Una filosofia che ha il suo fulcro nella valutazione e riscoperta di quel patrimonio di conoscenze e tradizioni. Dopo quasi 450 anni di oblio, la cantina ha fatto rivivere il vino della nobiltà del XVI secolo, come descritto da Agostino Gallo, il più importante agronomo del Rinascimento italiano, autore delle "Venti giorni in agricoltura e piaceri della villa, "pubblicato nel 1564. Ricerca influenzare l'intera catena di approvvigionamento, compreso lo studio di vitigni coltivati nel XVI secolo. I vini vengono coltivati sullo stesso terreno e la raccolta avviene come sei secoli fa. La produzione del vino è fedele ai criterio del famoso agronomo.
Villa Corniole
I vini derivano da uve che provengono sia dalla fertile Piana Rotaliana, lungo l’Adige o il Noce, ma anche dalle Colline Avisiane e dagli incantevoli terrazzamenti della Valle di Cembra, patrimonio storico nazionale.
Sia nel vigneto, rispettando le tradizioni viticole ed il territorio, che in cantina, con l’aiuto dell’innovazione tecnologica, si opera costantemente per ottenere vini di alta qualità, come dimostrano i numerosi riconoscimenti ottenuti sia a livello nazionale che internazionale. FAMIGLIA PELLEGRINI